Cosa vedere a Ravenna: scopriamolo assieme

Ravenna e l’oro dei mosaici

Ravenna, capitale di tre imperi dell’antichità, l’Impero Romano d’Occidente, il regno degli Ostrogoti e quello di Bisanzio, vanta un passato glorioso che risplende nei tesori artistici e architettonici della città molti dei quali, ben 8, sono stati proclamati dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Inoltre, comprende 9 dei lidi della famosa riviera romagnola e questo ne fa un’ambita meta balneare.

Quindi, a Ravenna, la città più grande della Romagna sembrano concentrarsi tutti gli ingredienti che possono rendere una vacanza memorabile: arte, cultura, mare, buon cibo e intrattenimento. Il centro storico si presenta raccolto e qui si concentrano le più importanti attrazioni ragion per cui se ne consiglia la visita a piedi.

L’itinerario che proponiamo è quello che ripercorre i Monumenti Paleocristiani tappa obbligata per poter ammirare i famosi mosaici di Ravenna. La soluzione ideale per chi volesse visitare i siti Unesco più importanti è acquistare il biglietto unificato che consente l’ingresso ai monumenti che proponiamo qui di seguito.

Partiamo dalla Basilica di San Vitale, uno dei luoghi più belli di questo itinerario che vi accingete a compiere. Parliamo di un edificio religioso consacrato nel lontano 548. Il luogo di culto presenta un esterno piuttosto sobrio ma il contrasto con l’interno è stupefacente. Una meravigliosa cupola ricoperta di coloratissimi mosaici tra cui spicca il Cristo Pantocratore, ci sorprende già dall’ingresso e percorrendo appena qualche passo il pavimento sotto di noi rappresenta un suggestivo un labirinto che dovrebbe essere simbolo del peccato e del cammino dell’anima verso la purificazione. A breve distanza da qui si può raggiungere la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo la quale custodisce il più grande ciclo di mosaici al mondo. La visita si snoda lungo pareti a mosaico raffiguranti la vita di Cristo, episodi di vita di santi e profeti, due processioni di martiri e vergini e il Palazzo dell’Imperatore Teodorico. Il Mausoleo di Galla Placidia invece deve la sua notorietà ai mosaici più antichi di Ravenna, notevoli anche la pavimentazione e gli affreschi della cupola.

Si consiglia di visitare anche il Battistero Neoniano, anche in questo caso l’austero esterno fatto di mattoncini rossi contrasta con un interno impreziosito da coloratissimi mosaici. Di grande impatto risulterà la visita della Cappella Arcivescovile che contiene all’interno una notevole opera musiva raffigurante il Cristo Guerriero, con la Croce sulla spalla, nell’atto di schiacciare le belve dell’eresia. Dopo aver visitato i mosaici più belli consigliamo una sosta per il pranzo in un ristorantino tipico per degustare un ottimo piatto di orecchioni, tortelli magri giganti accompagnati da un calice di Albana di Romagna e riprendere la visita nel pomeriggio dalla Basilica di S. Francesco il cui ingresso è gratuito.

Particolarissima la cripta posta sotto il livello del mare infatti, si presenta sommersa in parte da acque limpide dove nuotano dei simpatici pesciolini rossi e s’intravedono dei bellissimi mosaici dorati. E proprio accanto alla Basilica la Tomba di Dante altrimenti nota come il Mausoleo del sommo poeta segna la fine di una bellissima giornata a Ravenna.