Fornelli da campeggio: quali sono i modelli migliori?

Sempre più persone, sia per trascorrere un periodo di vacanza lungo o semplicemente per passare un weekend di relax, scelgono come modalità di svago il campeggio. Vacanza all’aria aperta e senso di libertà sono probabilmente i principali elementi caratteristici del campeggio che può essere svolto in diverse modalità: tenda, caravan, roulotte e così via. Soprattutto quando lo si effettua in tenda bisogna portare con sè un’attrezzatura da campeggio che permette di avere qualcuna delle comodità che si hanno in una casa. Tra questi non può assolutamente mancare un fornello da campeggio, un utensile necessario per poter effettuare la cottura dei cibi o per riscaldare l’acqua laddove si optasse di un vero e proprio campeggio all’avventura senza andare in un camping. A dire il vero, non tutti i campeggiatori decidono di acquistarne uno e di utilizzarlo durante la vacanza ma è importante capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi che possono derivare dal suo utilizzo.

Pro e contro dell’uso di fornelli da campeggio

Come abbiamo già accennato, il principale vantaggio che deriva dall’utilizzo di un fornello da campeggio è dato dalla possibilità di preparare dei pasti caldi, che spaziano da semplici bevande fino ad arrivare ad un vero e proprio pranzo. E’ ovvio che il tutto risulterà più semplice laddove si andranno a preparare delle pietanze già pronte, come a quelle imbustate alle quali deve essere aggiunta dell’acqua. Se invece si pensa di preparare qualcosa come una semplice pasta al sugo, si incontreranno già le prime difficoltà in quanto le pentoline che normalmente vengono utilizzate sui fornelli da campeggio sono di ridotte dimensioni. Ma nulla è impossibile. Ne consegue che l’ingombro di portare con sè un fornello da campeggio viene compensato dal fatto di non dover portare molte altre cose come posate, pentole e così via.

Molto spesso ci si chiede se è conveniente portare i fornelli da campeggio in vacanza. La scelta dipenderà da diversi fattori non ultimo le precedenti esperienze di campeggio. Resta scontato che se si parte per una vacanza all’avventura per quanto riguarda la meta ma con l’intenzione di dormire in albergo e cenare in ristorante, portare il fornellino è del tutto inutile. Sarà invece il compagno ideale in tutte quelle circostanze in cui si effettua campeggio con la tenda. La situazione più comune è di coloro che fanno campeggio spostandosi in bicicletta e che quindi pedalano per diverse ore durante il giorno e di sera si accampano con la tenda e necessitano di un pasto caldo.

Diversi modelli di fornelli da campeggio

Potremmo fare una classificazione pressochè infinita dei modelli di fornelli da campeggio ma ci limiteremo ad elencare soltanto le principali. Partiamo innanzitutto dalle modalità con i quali sono alimentati.

I più semplici nell’utilizzo sono i fornelli ad alcol che utilizzano come combustibile l’alcol che comunemente usiamo per le pulizie domestiche. Hanno diversi vantaggi come la necessità di una manutenzione sporadica, la facilità nel reperire il combustibile, la leggerezza del fornello. Allo stesso modo presentano svantaggi forniti da un sistema di regolazione poco preciso e dal funzionamento troppo lento nelle circostanze di bassa temperatura. I comuni rivenditori di articoli da campeggio e per le gite fuori porta vendono a prezzi contenuti dei kit che comprendono oltre al fornellino anche uno o due pentolini, una piccola padella comprensiva di manica e un sistema di protezione dal vento.

Altri fornelli da campeggio molto diffusi sono quelli alimentati con bombolette di gas che si avvitano alla base del fornellino. Indipendentemente dalle dimensioni del fornellino, ci troviamo di fronte ad un accessorio che si presenta più stabile, con la possibilità di regolare facilmente la potenza e che offre delle prestazioni migliori anche con temperature prossime a 0 gradi centigradi. Anche questo sistema però presenta degli svantaggi: innanzitutto la difficoltà nel reperire il combustibile e i consumi non proprio contenuti. Esistono in commercio anche dei fornelli da campeggio multicombustibile che devono essere usati in quei casi in cui può esserci una notevole difficoltà a trovare il combustibile o quando si va in luoghi che sono caratterizzati da temperature molto fredde, sotto lo zero. Questi fornelli sono comunemente alimentati a benzina, combustibile che permette di avere prestazioni molto elevate.

In commercio sono disponibili anche dei fornelli da campeggio alimentati dalla normale corrente elettrica e che possono essere utilizzati quando si usufruisce dei servizi di un camping. Questi fornelli possono essere a 1 o 2 piastre all’interno delle quali corrono delle resistenze elettriche che si riscaldano e permettono di cuocere gli alimenti. Nella maggior parte dei modelli disponibili sul mercato, le piastre hanno una potenza che raggiunge i 1000 watt, con possibilità di regolare la temperatura e sono dotate di un termostato che assicura lo spegnimento automatico nel momento in cui hanno raggiunto il massimo della temperatura. I fornelli da campeggio più moderni hanno anche un design moderno con una struttura che nella maggior parte dei casi si presenta smaltata o lucida in modo da fornire anche un tocco estetico a queste attrezzature. Per quanto riguarda la spesa da sostenere per acquistare dei fornelli da campeggio alimentati con elettricità, la fascia di prezzo varia da un minimo di 25 euro fino ad un massimo 70-80 euro per i modelli più completi ed eleganti.

Conclusioni circa l’acquisto di fornelli da campeggio

Come visto, le possibilità a disposizione del campeggiatore, dal neofita a quello più esperto, sono diverse e ognuna con caratteristiche distintive proprie. Stabilire a priori quale possa essere il modello migliore di fornello da campeggio non è semplice in quanto, indipendentemente da quelli che sono parametri oggettivi, la scelta avrà sempre una componente di carattere soggettivo che dipenderà dalle necessità della singola persona.